Simposio Internazionale a Berlino dal 8 al 9 novembre 2014
Organizzato dal New Policy Forum e la Cinema for Peace Foudation
Il modo 25 anni dopo la caduta del Muro di Berlino:
nuove crisi, nuovi dubbi, nuovi muri
Parlando all’apertura del New Policy Forum che si è svolto a Berlino in occasione del venticinquesimo anniversario della caduta del muro, Michail Gorbaciov ha messo in guardia il mondo dalla minaccia di una nuova guerra fredda.
L’ultimo presidente dell’Unione Sovietica ha accusato i paesi occidentali, e in particolare gli Stati Uniti, di avere accolto la caduta dell’Unione Sovietica con un trionfalismo umiliante per la Russia, pretendendo di avere vinto la guerra fredda, che invece era terminata pacificamente senza un colpo di arma da fuoco e senza un solo morto proprio grazie alla nuova linea voluta da Gorbaciov. La caduta del muro di Berlino è il risultato della volontà di dialogo e di riconoscimento reciproco introdotti da Gorbaciov.
Gorbaciov ha preso la parti di Vladimir Putin, sorprendendo alcuni osservatori, e ha affermato che malgrado la durezza di Putin e delle sue critiche all’occidente, nel discorso al Valdai Forum va colto un desiderio di allentare la tensione e di creare le basi per un a nuova partnership.
I tentativi di risolvere i problemi di sicurezza dell’Europa con l’estensione della Nato all’Ucraina o con il rafforzamento di una politica della difesa della Unione Europea non possono portare risultati positivi, ha continuato Gorbaciov. Anzi, tali misure sono controproducenti e hanno provocato la giustificata reazione della Russia di Putin.
Sarà invece necessario passare al più presto dalle polemiche e reciproche accuse alla ricerca di punti di convergenza e alla graduale revoca delle sanzioni, che danneggiano ambo le parti.
Gorbaciov propone di tornare alla tavola di progettazione e lavorare per la creazione di un sistema di sicurezza europea che garantisca tutti i suoi partecipanti. I due punti vitali sui quali avviare il dialogo sono la cooperazione nell’affrontare le sfide globali e la sicurezza paneuropea.
Fotografie
Da sinistra a destra: Angelo Schiano, Martin Lees, Michail Gorbachev, Andrei Grachev, Giulietto Chiesa
Berlino 9 novembre 2014 – La porta di Brandenburgo